Codici CER rottami metallici
- Produzione Webidoo
- 12 giu
- Tempo di lettura: 3 min

Nel mondo della gestione dei rifiuti, identificare correttamente i materiali è il primo passo per garantire una filiera sostenibile, tracciabile e conforme alle normative ambientali. Questo è particolarmente importante per i rottami metallici, materiali che possono essere reintrodotti nei cicli produttivi ma che necessitano di una corretta classificazione attraverso i codici CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti).
In questo articolo approfondiamo cosa sono i codici CER, quali si applicano ai rottami metallici, e come gestirli in modo responsabile.
Cosa sono i Codici CER?
I codici CER (o EER - Elenco Europeo dei Rifiuti) sono un sistema di classificazione introdotto dalla Direttiva Europea 2000/532/CE e recepito in Italia dal D.Lgs. 152/2006. Ogni rifiuto viene identificato con un codice a 6 cifre, suddiviso in:
Capitolo (le prime due cifre): categoria principale di attività;
Sottocategoria (le seconde due): tipo di processo o materiale;
Codice specifico (le ultime due): natura specifica del rifiuto.
Per i produttori e gestori di rottami metallici, usare il codice CER corretto significa garantire una gestione trasparente, tracciabile e conforme.
Codici CER per i rottami metallici: quali sono?
Ecco i principali codici CER utilizzati nel settore dei rottami ferrosi e non ferrosi:
12.01.01 Limatura e Trucioli di Materiali ferrosi
12.01.02 Polveri e Particolato di materiali ferrosi
12.01.04 Polveri e Particolato di materiali non ferrosi
15.01.04 Imballaggi metallici
19.12.02 Materiali ferrosi da operazioni di trattamento meccanico dei rifiuti
16.01.06 Veicoli fuori uso contenenti liquidi nè altre componenti pericolose.
16.01.17 Materiali Ferrosi
16.01.18 Metalli non ferrosi
16.02.14 Apparecchiature fuori uso diverse da quelle di cui alle voci da 16.02.09 e 16.02.13
16.02.16 Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso diversi da quelli di cui alla voce 16.02.15
17.04.01 Rame, bronzo ottone
17.04.02 Alluminio
17.04.03 Piombo
17.04.04 Zinco
17.04.05 Ferro e acciaio
17.04.06 Stagno
17.04.07 Metalli misti
17.04.11 Cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17.04.10
19.12.02 Metalli Ferrosi
19.12.03 Metalli non ferrosi
20.01.40 Metallo
Perché è importante identificare correttamente i codici CER?
L’uso corretto del codice CER:
Evita sanzioni amministrative o penali;
Permette una gestione responsabile del rifiuto;
Favorisce una corretta destinazione al recupero o smaltimento;
Migliora l’efficienza della tracciabilità documentale (FIR, registri, MUD).
In Zanatta Gino Srl, offriamo assistenza tecnica nella corretta identificazione del codice CER, per garantire che ogni lotto di rottami venga gestito in modo conforme, sicuro e vantaggioso per il cliente.
Come gestire i rottami metallici con codice CER
La gestione dei rottami metallici segue una filiera precisa:
Identificazione del materiale e attribuzione del codice CER;
Stoccaggio temporaneo in aree idonee e segnalate;
Compilazione della documentazione: FIR, registri di carico/scarico;
Trasporto autorizzato con mezzi iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali;
Conferimento a impianti di recupero o trattamento autorizzati.
Il nostro supporto per una gestione CER efficiente
Da oltre 60 anni, Zanatta Gino Srl affianca imprese ed enti pubblici nella gestione sostenibile dei rottami metallici, garantendo:
Consulenza personalizzata nella scelta dei codici CER;
Ritiro puntuale con mezzi autorizzati;
Trattamenti certificati per il recupero dei metalli;
Reportistica completa e trasparente.
Conclusione
I codici CER sono molto più di un numero: rappresentano la chiave per una gestione ambientale consapevole. Identificare correttamente i rottami metallici significa rispettare le regole, ma anche valorizzare risorse che possono tornare a nuova vita.
Vuoi saperne di più o ricevere una consulenza su come gestire i tuoi rottami metallici?Contattaci.
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